martedì 12 ottobre 2010

They Draw and Cook: Tiramisu by Paola Nuscis

La mia illustrazione è stata pubblicata sul sito di They Draw and Cook!!!!!! I commenti sono benvenuti ^_^

They Draw and Cook: Tiramisu by Paola Nuscis: "NAME Paola Nuscis LOCATION Cagliari, ItalyWEB behance.net/paolanuscismVICE Dark and white chocolate and pastaaaaa ^_^"
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domenica 10 ottobre 2010

They draw and cook: Tiramisu dipinto



Dopo tanto tempo di silenzio, voglio salutarvi con un'iniziativa a cui ho aderito e che mi piace moltissimo.
Ho partecipato con una mia illustrazione a They draw and cook, Recipe renderings by artists & illustrators. Dato che due delle cose che mi piace di più fare sono cucinare e disegnare/dipingere, questa idea mi ha subito affascinato.

Ho scelto di mandare la mia ricetta del Tiramisu che mi diede mia cugina diversi anni fa e che da allora è diventata quella ufficiale in questa cucina.
Eccola in tutta la sua bontà.

Ingredienti:
1 confezione di savoiardi
caffè espresso q.b. (io non aggiungo zucchero, dato che i biscotti e la crema sono dolci)
cacao amaro in polvere

Per la crema:
7 uova freschissime
7 cucchiai di zucchero
250 gr di mascarpone

2 buste di panna o 250 gr di panna fresca leggermente zuccherata
2 bustine di vanillina


Procedimento
Per la crema:
Con le fruste elettriche montare i tuorli con lo zucchero e la vanillina fino a che saranno belli spumosi.
Montare la panna e i bianchi d'uovo in terrine separate.
Aggiungere ora la panna e il mascarpone con il composto di tuorli mescolando delicatamente.
Per ultimi aggiungere i bianchi montati a neve.

Versare un letto di crema nel fondo della teglia dove verrà adagiato uno strato di savoiardi imbevuti nel caffè. Mettere uno strato di crema sopra e livellare, poi ripetere con lo strato di savoiardi e poi di crema fino ad esaurimento degli ingredienti. Terminare con lo strato di crema. E infine spolverare sopra il cacao setacciandolo e coprendo l'intera superficie.
Mettere in frigo e lasciarlo riposare un paio d'ore. E' strepitoso!!!


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domenica 29 novembre 2009

Torta alla ricotta al forno




La torta che vi propongo non  è la classica torta alla ricotta. Questa è diversa. Buonissima, di consistenza fresco-umida che si scioglie in bocca. Molto simile alla texture della ricotta cotta al forno e aromatizzata al limone, arancia o pistacchio che si trova nel banco dei formaggi al super. Io l'adoro in questa versione!!!

Ingredienti:

4 uova
150 gr di zucchero
4 cucchiai di farina
500 gr di ricotta
100 gr gocce di cioccolato
1 pizzico di sale
1 bustina di vanillina
zucchero a velo q.b. per la finitura (facoltativo)


Procedimento

Con le fruste elettriche montare i tuorli con lo zucchero fino a che saranno belli spumosi.
Aggiungere i 4 cucchiai di farina setacciata e la bustina di vanillina e frullare bene per incorporarle all'impasto.
Aggiungere ora la ricotta schiacciata con una forchetta e mescolare fino ad ottenere un composto liscio.



Sempre continuando a mescolare, unire le gocce di cioccolato.




Infine incorporare delicatamente gli albumi montati col pizzico di sale.


Imburrare la tortiera (io ho usato quella a cerniera da 24 cm), versare il composto e mettere in forno a 170° per circa 50 minuti.
Sfornare, mettere su una gratella a raffreddare e quando è fredda spolverare sopra lo zucchero a velo.

E ora, gustatevela! ;)

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sabato 28 novembre 2009

Le janas cucinano la fregola con le arselle



Pubblico un omaggio alla mia amica Pia Deidda, bravissima autrice di libri.
Dopo aver letto la mia ricetta della fregola con le vongole mi ha mandato questo brano, tratto dal suo libro L'ultima jana. Mi è piaciuto molto e ho deciso di pubblicarlo, anche perchè mi intriga molto l'idea di fare un blog di cucina e fiabe.

Prima però, una breve spiegazione sulle Janas che ho preso da qui.
Molti racconti popolari sardi parlano delle misteriose janas.
In Sardegna le grotte, piccole e grandi, naturali e artificiali, spesso sono chiamate domus de janas: case delle janas.
Ma chi sono le janas: sono presenze nascoste e misteriose di grotte e boschi, furbe e vendicative, dispensatrici di consigli con gli eroi, punitrici degli stolti. A volte buone, altre cattive e dispettose, anche un po' streghe.


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domenica 13 settembre 2009

La mia odissea dei miei primi cupcakes alla vaniglia




E' stato amore a prima vista!

Mi sono appassionata di loro fin dalla prima volta che li ho visti.

Allora ho cercato compulsivamente ricette sull'inesauribile miniera che è l'web e mi sono persa ad ammirare le miriadi di foto multicolori. Sembravo una bimba al luna park. Innumerevoli foto mi hanno deliziato la vista e prodotto una salivazione tale da far invidia a un bove.

E sono giunta alla seguente conclusione: i cupcakes sono i dolci perfetti per me!

Perchè:

hanno la misura giusta per evitare di nausearmi,
sono belli da vedere,
sono cartoanimatosi e questo mi piace assai (me li figuro in mano a Paperino ;)),
sono versatili perchè si prestano a mille varianti,
sono simpatici perchè ci si può veramente sbizzarrire nelle decorazioni,
non sono mai noiosi,
e, last but not least, sono pure buonissimi.

Era cosa buona e giusta provare subito a prepararli. Ma...
Il mio primo tentativo è stato un disastro! La mia smania del fare e finire subito per vedere i risultati mi ha regalato delle specie di frittate di cupcakes. Sob.

E questo perchè avevo trascurato il dettagliuccio di inserire i pirottini di carta dentro la teglia da muffins e questi infidi si sono aperti completamente in fase di cottura facendo sciabordare tutto il contenuto...

Mi sono domandata perchè nella maggior parte delle ricette questo "piccolo" particolare non viene menzionato. Forse si dà per scontato che tutti, proprio tutti, i lettori siano navigati chef e che questo "segreto" sia la base delle conoscenze dell'universo cupcakes? Beh, non è così. Io all'epoca ero una neofita dei cupcakes e rimasi molto molto delusa. :(

Fortunatamente però delusa, ma non paga, mi sono documentata meglio e sono allora andata alla ricerca di contenitori resistenti al calore e di uno stampo per muffins (ingenuamente avevo comprato i primi che mi erano capitati al super). Quando, dopo vari tentativi falliti miseramente perfino nei locali negozi specializzati in decorazioni per dolci (!), in un super ho trovato dei contenitori colorati come li volevo io (monocromatici e non bianchi con le righine verdi o rosa, mica chiedevo tanto) e pure resistenti al calore, sono tornata a casa felice come se fossi entrata in possesso di chissà quali tesori. Mi accontento di poco. ;)

Li ho preparati per un compleanno e sono stati un successone. Buonissimi, oltre che troppo carini.
Da allora li ho fatti e rifatti più volte, con estrema soddisfazione e con diverse varianti. ;)

Questa però resta la mia ricetta preferita perchè i dolcetti finiti riempiono gli occhi e mi mettono allegria:

Ingredienti 
(dosi per 12 cupcakes)

125 gr di farina 
125 gr di burro a temperatura ambiente 
125 gr di zucchero 
2 uova
1 bustina di vanillina (o due cucchiai di vaniglia)
3 cucchiai di latte
1 cucchiaino di lievito per dolci


Preparazione:

Accendere il forno e farlo riscaldare a 200°.
Nel frattempo mischiare lo zucchero e il burro (a mano o nel mixer, come vi vien meglio).

Quando il composto è ben amalgamato aggiungere la farina setacciata, la vanillina, il lievito e infine le uova. Mescolare per un pò aggiungendo gradualmente anche i tre cucchiai di latte per rendere fluido l'impasto. Procedere ancora qualche minuto con il mixer.

A questo punto posizionare i pirottini di carta dentro la teglia da muffin. Carini i miei, vero?




E riempirli per 2/3 (non di più perchè il contenuto lievitando uscirebbe fuori) con l'aiuto di un cucchiaio.




Farli cuocere nel forno per circa 15 minuti.




Ora viene la parte più divertente:

La decorazione

Fare un taglio con il coltello ed estrarre il cuore dei cupcakes.




Riempirli di crema pasticcera o marmellata o cioccolato fuso a piacere.
Richiudere i cupcakes rimettendo a ognuno la sua calotta.

Questa fase si può anche saltare, ma è una scelta personale, perchè in molte ricette i cupcakes vengono guarniti solo in superficie. Io personalmente non amo le torte/tortine monogusto e troppo "asciutte", per cui mi piace riempirli di crema pasticcera (la farcitura migliore a mio parere) per addentare un dolcetto col cuore umido e morbido. ;)




La copertura che ho preparato io è questa:

225g di philadelphia a temperatura ambiente
65g di burro a temperatura ambiente (non liquido però)
1 cucchiaino di essenza di vaniglia o 4 bustine di vanillina
530g di zucchero a velo


Con il mixer amalgamare bene burro e philadelphia fino a che si ottiene un composto cremoso.
Aggiungere la vaniglia/vanillina continuando a mescolare.
Senza fermare le fruste del mixer incorporare poco alla volta lo zucchero a velo. Si ottiene così una crema liscia.
A piacere si possono aggiungere i coloranti alimentari.
Io ho diviso la crema in quattro parti e ho colorato di rosso, giallo, verde e rosa scuro.
Dopo aver messo la crema sopra ogni tortina, ho ruotato i cupcakes in un piatto dove avevo versato delle scagliette di cioccolato dello stesso colore della glassa e ho aggiunto un MMs al centro.
Per finire, dopo aver allineato tutti i cupcakes su un vassoio ho inserito delle farfalle di cialda alimentare.

Ed ecco il risultato finale. Non male vero? (se non me lo dico da sola... eheh)



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giovedì 27 agosto 2009

Fregola con vongole




Questo piatto è un classico della cucina sarda. Io l'ho sempre gustato al ristorante, ma mai preparato con le mie manine. Uno di quei piatti che sai che esistono e sono lì se vuoi mangiarli, basta ordinarlo, ma che non ti viene mai in mente di fare. Chissà perchè.
In questo periodo di fervore culinario ho delle improvvise e continue illuminazioni tipo Archimede. Improvvisamente mi si accende una lampadina e penso ossessivamente che nei giorni a seguire voglio, anzi devo assolutamente cucinare quella pietanza.
Ed è durante una di queste illuminazioni che ho deciso di cimentarmi nella preparazione di questa prelibatezza. E devo dire che il risultato mi ha ampiamente ripagato: la fregola è stata spolverata in un batter d'occhio e ogni boccone veniva accompagnato da un mhmmm, ohhhhh, sluuuurppp, gnaaamm, mammachebuona. Bontà divina. Goduria allo stato puro.
Di una bontà addirittura commovente. E non sto esagerando.

La fregola è una pasta di semola di grano duro che viene lavorata fino a farle ottenere la forma di piccole palline. Esiste di diverse dimensioni (io qui ho usato quella media) e si trova facilmente nei supermercati.

Gli
ingredienti per 4 persone sono:

1 kg di vongole fresche
400 gr di fregola
2 spicchi d'aglio
1 mazzo di prezzemolo
olio extravergine d'oliva (evo)
2 cucchiai di passata di pomodoro
1 l di brodo vegetale caldo
sale q.b.

Procedimento:

Mettere le vongole in una pentola con acqua salata per qualche ora per far sì che eventuale sabbia venga espulsa.
Lavarle bene e metterle sul fuoco con un filo d'olio.



Appena si saranno tutte aperte, toglierle dal fuoco e colare il sughetto che verrà utilizzato dopo.


Sgusciare le vongole e tenere da parte pochi gusci per decorare il piatto.



Ora preparare un trito di aglio e prezzemolo
e metterlo in una pentola a soffriggere con un pò di olio.



Quando è ben dorato aggiungere la passata di pomodoro (io oggi avevo pomodori pelati e ho usato quelli schiacciandoli prima con la forchetta) e continuare a soffriggere per qualche minuto a fiamma bassa.



A questo punto aggiungere il brodo filtrato, il brodo vegetale e le vongole.
Far cuocere per una decina di minuti per far insaporire bene. Assaggiare ed eventualmente regolare di sale.
Trascorso questo tempo aggiungere la fregola. E farla cuocere per il tempo indicato nella confezione. La mia era di media dimensione e la cottura era di dieci minuti.


Aggiungere un trito di prezzemolo e servire subito.
Il risultato è stupefacente! Una festa per la vista, l'olfatto e il gusto.



Mamma mia che bontà. Questo è stato l'apripista di una lunga serie di replay. ;)
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domenica 16 agosto 2009

Fondant al cioccolato




Quando per la prima volta mi sono imbattuta casualmente su questa ricetta nel blog di cavoletto di bruxelles la salivazione è andata subito a mille. E mi ha preso la frenesia di preparare questa splendida torta.
La semplicità di preparazione è addirittura disarmante. Il risultato è stato veramente all'altezza delle aspettative. Di una bontà paradisiaca. E sono diventata inesorabilmente e disperatamente dipendente da questa cake.

Gli ingredienti per creare questa delizia cioccolatosa sono solo questi:

250 gr di burro
250 gr di cioccolata fondente
300 gr di zucchero
5 uova
1 cucchiaio di farina


Procedimento

Far sciogliere nel microonde (o a bagnomaria) il burro e la cioccolata. Io ho usato il microonde e per queste quantità ho impostato 3 minuti alla massima potenza.





Mescolare per bene con una frusta (tempo 1 minuto ;)).
Aggiungere lo zucchero e mescolare ancora per amalgamare il tutto.
Dopodichè aggiungere 5 uova e rimescolare per un altro minuto la mistura cioccolatosa.



Il risultato sarà un composto liscio e denso dal profumo delizioso.
Aggiungere per ultimo il cucchiaio di farina incorporandolo con la frusta.




Ora imburrare una teglia a cerniera per torta e versare il composto.
Infornare a 180-190°.
Nell'aria si sprigionerà un irresistibile aroma di cioccolato... e la bava scenderà incontrollabile.
Dopo circa mezz'ora la torta sarà pronta.





Sopra ci sarà una invitante crosticina e l'interno si presenterà molle.
Volendo si può preparare la sera prima e conservare in frigo per permettere al dolce di compattarsi e diventare più gustoso.

Un'ora prima di servire la torta toglierla dal frigo.
Io l'ho accompagnata con un cucchiaione di panna montata fresca. La morte sua. ;)



E come sempre...

... buon appetito!
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